Le nostre galline sono costantemente esposte all’azione di fattori nocivi per la loro salute, i quali possono seriamente mettere in difficoltà la sopravvivenza del pollaio. I parassiti sono la principale tipologia di minaccia da conoscere, per riconoscerla e saperla affrontare.
Quali sono i parassiti dei polli?
Le verminosi sono forme parassitarie molto diffuse tra i polli. Non si tratta di parassiti pericolosi per il danno che arrecano direttamente agli avicoli, ma anche e soprattutto per il fatto che li rendono ricettivi a subire altre malattie. Le verminose possono essere prodotte da vermi cilindrici detti nematodi (vermi filiformi che si insediano nel gozzo, nell’intestino o nello stomaco) oppure da vermi piatti detti cestodi (che vivono nell’intestino).
Questi parassiti possono attaccare i polli che si nutrono delle loro uova oppure degli ospiti (come mosche, lumache o lombrichi). Possono essere veicolati da uccelli selvatici come tortore e colombi, per questo è buona norma tenere le galline lontane dai visitatori esterni.
Perché i parassiti sono pericolosi per le galline?
I pidocchi pollini sono insetti appartenenti all’ordine dei Mallofagi che si nutrono di pelle, penne, desquamazioni, secrezioni sebacee.
I pidocchi pollini sono parassiti che provocano ai polli un fastidioso prurito, che può portare gli esemplari più deboli anche alla morte. Questo parassita passa tutto il suo tempo attaccato alla gallina e non può sopravvivere più di 5 giorni lontano da essa.
Esso deposita le uova vicino alla cloaca della gallina, uova che nel giro di una settimana si schiudono: nel giro di due settimane i nuovi esemplari sono pronti a sua volta a riprodursi.
Come eliminare i parassiti dal pollaio?
I pidocchi, se non altro, sono ospiti che si vedono a occhio nudo: sono lunghi circa 2 mm e di colore marroncino chiaro. L’addome ha una forma allungata, la testa è ovale, e il loro periodo di massima diffusione è nei mesi di luglio – agosto – settembre. Il miglior rimedio contro i parassiti dei polli consiste nel non averli, perciò occorre mantenere il pollaio il più pulito possibile per evitare le loro incursioni. Buona norma è pulire accuratamente mangiatoie, nidi, posatoi ed eseguire una sanificazione periodica dei punti dove si addensano molti animali, specie nel periodo estivo (quello di maggiore proliferazione).
Buona norma è procedere con la disinfestazione del pollaio almeno una volta l’anno, da accrescere a una volta a settimana nel periodo estivo se abbiamo già avuto infestazioni.
D’estate infatti i pidocchi dei polli hanno modo di diffondersi più facilmente, per cui controllare le condizioni del pollaio più spesso riduce il rischio di lasciare loro il campo libero.
I prodotti contro i pidocchi delle galline sono costituiti da acaricidi ambientali per uso zootecnico, tra i quali si distinguono quelli a base di piretro o di geranio.
Come riconoscere i pidocchi delle galline
I pidocchi sono delle presenze tanto diffuse quanto dannose che rischiano di mettere in pericolo la buona riuscita dell’allevamento del pollame.
Verificare le galline con attenzione permette di ridurre al minimo l’insorgere di questi fenomeni. Anche se gli esemplari più robusti possono sopportare un’infestazione, pur riducendo le proprie prestazioni, quelli più giovani e anziani possono addirittura morirne.
Per verificare se i pidocchi si sono insediati, solleviamo le piume del collo delle galline: se vediamo dei piccoli parassiti marroni che si muovono per nascondersi, significa che l’animale è attaccato. Possiamo inoltre verificare se sono presenti uova dei parassiti attorno alla zona della cloaca, dove solitamente vengono deposte
Le galline attaccate dai pidocchi presentano vari sintomi tra cui:
- perdita di peso
- infiammazione della pelle
- calo della deposizione
- cambio improvviso delle penne
- piumaggio arruffato
- irrequietezza
- maggiore tendenza a rotolarsi
- tendenza a grattarsi frequentemente
Come disinfettare il pollaio dai parassiti
Gli acari sono piccoli animaletti che possono nascondersi praticamente ovunque, nelle fessure delle pareti e degli strumenti in legno, perciò è meglio ripararli quando risultano scheggiati per precludere le loro possibilità di proliferare.
Cruciale infatti è intervenire prontamente quando sospettiamo segni di infestazione del pollaio: in questo modo renderemo più facile estirpare i parassiti e ripristinare il benessere dei nostri amici pennuti.
Per evitare che le verminose attacchino il pollame, dobbiamo impegnarci nel pulire regolarmente la lettiera del pollaio e della pulcinaia. Quando questa rimane pulita, infatti, il calore delle feci è sufficiente a sterilizzare l’ambiente, eliminando le uova dei parassiti. L’area esterna deve essere libera da pozze d’acqua o dense di fango. Possiamo quindi passare una volta ogni due mesi un composto di soda caustica al 3,5% con il 5% di calce sparsa per sterilizzare i parchetti.
Per rimuovere i parassiti che hanno già infestato i polli dobbiamo controllare il loro corpo e spruzzare sulle aree interessate un antiparassitario a base di piretroidi naturali (cioè a base di piretrina, un insetticida naturale sviluppato dalla pianta di piretro). Purtroppo queste prodotti colpiscono sia i parassiti che le api.
Per agevolare l’opera di disinfestazione possiamo mettere a disposizione dei polli uno spazio riempito di cenere di legno bruciato per permettere loro di rotolarsi e di ripulirsi. La cenere è un ottimo rimedio per ostacolare il proliferare dei parassiti: possiamo quindi fare “il bagno” ai polli con la cenere, strofinandoli bene dappertutto, in modo da rimuovere i parassiti, lasciando il tempo alla cenere di agire sul loro corpo.
Come curare le galline da pidocchi e acari
Per rendere i polli più resistenti ai parassiti possiamo fornire loro un additivo alimentare liquido da diluire con l’acqua 5 / 6 giorni al mese. Il prodotto non permane nell’organismo degli avicoli e questi possono essere consumati regolarmente.
Nel caso di infestazioni molto consistenti bisogna passare un antiparassitario, eseguire nuovamente il trattamento dopo 3 settimane e, se è il caso, procedere con un integratore fitoterapico per evitare che il fenomeno si ripresenti. In ogni caso, quando si ricorre a farmaci per curare le galline dai parassiti, occorre rispettare il tempo previsto da tali prodotti prima di procedere al consumo delle carni degli animali trattati.
Come difendere il pollaio dagli acari dei polli
Tra i rimedi efficaci per pidocchi e acari che attaccano il pollame ci sono l’aglio e l’olio di Neem, che possiamo spruzzare sugli animali assieme ad acqua tiepida. Possiamo creare una miscela di 300 ml d’acqua, cannella, lavanda, 30 ml di succo d’aglio, menta, timo e poi spruzzarla sulle galline per un paio di giorni la settimana per due o tre settimane, finché i parassiti non verranno rimossi.
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