DUBBI SUL MAGICO MONDO DEGLI AVICOLI? #CHIEDILOALLESPERTO!
Come prevenire alcune malattie parassitarie nelle galline
BENVENUTI A UN NUOVO CAPITOLO DELLA RUBRICA #CHIEDILOALLESPERTO CON MAURIZIO ARDUIN – CENTRO STUDI RÈGIA STAZIONE SPERIMENTALE DI POLLICOLTURA!
È corretto addizionare l’acqua degli abbeveratoi con aceto di mele?
L’aceto, di qualsiasi tipo, ha lo scopo di acidificare l’apparato intestinale e prevenire malattie parassitarie come verminosi e coccidiosi.
Le verminosi sono forme parassitarie molto diffuse. La loro pericolosità non è in relazione solo con il danno diretto provocato dal parassita, ma anche con il fatto che, indebolendo gli animali, li rendono molto più sensibili ad altre malattie.
I polli vengono colpiti se ingeriscono le uova del parassita presenti nell’ambiente e negli ospiti intermedi (lombrichi, lumache, mosche ecc.).
La coccidiosi, invece, è una malattia particolarmente grave dell’apparato digerente dei polli. Provocata da protozoi (coccidi) di diverse specie, può colpire tanto i soggetti giovani (intorno ai due mesi) quanto gli adulti.
Questa parassitosi si manifesta in forma acuta specialmente dopo improvvisi sbalzi di temperatura e di umidità provocati da temporali (primavera-autunno).
L’infezione ha luogo solo per via orale. Il parassita viene ingerito dall’animale che razzola sulla lettiera e sul terreno. Penetra poi nella mucosa intestinale dove si riproduce provocando gravi lesioni.
I soggetti ammalati eliminano con le feci un gran numero di uova del parassita (oocisti) che permangono a lungo vitali nel terreno. Se ingerite da altri polli danno origine ad un nuovo ciclo di infezione.
L’aceto va comunque somministrato solo per tre giorni al mese: un cucchiaio per litro d’acqua.
Se vuoi avere altre dritte utili per il benessere dei tuoi amici avicoli, non perderti lo scorso appuntamento con #CHIEDILOALLESPERTO in cui abbiamo parlato delle azioni preventive da mettere in atto nel pollaio per avere polli sani!
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